LE VIE DELLA FEDE

Le vie della Fede si racchiudono all'interno del Mediterraneo, là dove si trovano le rotte per le tre mete più importanti del mondo Cattolico: Roma culla della nascita della Fede, la Terra Santa a Gerusalemme là dove le opere del Cristo furono rese mortali e Santiago di Compostela estremo confine dell'Europa Occidentale là dove trovò la pace San Giacomo.

Per giungere a Roma in pellegrinaggio si era aperta la via Romea, la quale diparte dalla Francia, per scendere lungo l'arco Alpino e attraversare le regioni: Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Questo fu il primo motore del turismo, il quale si muoveva attraverso i meandri dei cunicoli delle città e dei boschi, per trasportare migliaia di pellegrini all'altare della fede. Il viaggio era visto come il tragitto per la purificazione, durante il quale si incontravano pericoli, difficoltà, ma anche grandi città e nuove conoscenze, tutto questo percorso era dunque importante per riuscire ad arrivare alla pace con Dio.
L'itinerario appena citato fu affrontato per la prima volta in pellegrinaggio dal vescovo di Canterbury nel 994 d.C., il quale partendo dall'Inghilterra, attraverò il canale della Manica, percorse i territori Francesci e toccò le città di Proceno, Acquapendente, Bolsena, Montefiascone, Viterbo; da qui si percorreva la via Cassia per giungere a Roma.

A Proceno si trova il Palazzo cinquecentesco degli Sforza, la Rocca Medioevale della quale si conservano in buono stato le torri, il mastio e la Chiesa intitolata a Santa Maria del Giglio, dove all'interno sono ancora visibili gli affreschi del XV sec.

Ad Acquapendente sono presenti le Mura Medioevali con la Porta, la Cattedrale del Santo Sepolcro del XII sec. e la Chiesa intitolata a San Francesco, anch'essa del 1100, adiacente alla quale sorge un campanile del XVI sec. dove nella cella campanaria è presente la campana fusa nel '400. Nelle immediate vicinanze della cittadina si trova la Riserva Naturale di Monte Rufeno, nella quale trovano riparo cinghiali, gufi e molti altri animali. All'interno della Riserva si trovano in oltre il Museo dei Fiori e il Museo di Botanica. Alcuni appuntamenti da non perdere sono: la fiera dei Campanelli, la festa della Madonna in Fiore e quella di Sant'Antonio.

Il comune di San Lorenzo Nuovo fu edificato in prossimità del Lago di Bolsena, il quale preserva al suo interno un grazioso borgo settecentesco, il quale ruota attorno alla piazza centrale, sulla quale si affaccia la chiesa di San Lorenzo Martire, mentre appena fuori l'abitato si trova la chiesa del XVI sec. realizzata su progetto dell'allievo del Sangallo.

La città di Bolsena sorge a ridosso dell'omonimo lago, la quale è una nota località di villeggiatura. Qui si trova la Collegiata del Miracolo, dove si trovano le catacombe risalenti al III sec. d.C.
Lungo la via principale è possibile ammirare i resti di una cinta muraria Etrusca. A Bolsena si trova la Rocca denominata anche Castello Monaldeschi del XII sec. , adiacente all'edificio sorge il gotico tempio eretto a San Francesco.

Montefiascone si trova sulla posizione panoramica del colle che domina il panorama sul Lago di Bolsena, qui si trova la chiesa romanica intitolata a S. Flaviano edificata in laterizio, la quale presenta un frontale aperto da tre arcate, dove quello centrale è adornato da una serie di archi concentrici sorretti da esili colonnine, la facciata è solcata da un cornicione e da un porticato coperto, sopra il quale il disegno stilistico si conclude con tre oculi.
All'interno si trova un opera di non poco interesse, in quanto il ritratto è l'incontro dei "Tre Vivi e dei Tre Morti".
Fra le altre opere architettoniche sono da visitare il cinquecentesco Duomo, la Rocca dei Papi, la quale fu modificata nel corso del XVI sec. per volere di papa Giulio II e il Santuario della Madonna delle Grazie. Durante il mese di Agosto si celebra la festa del vino con relativo corteo storico.

La città di VITERBO fu sede del pontefice durante il periodo di sommossa nella città di Roma.
Nel centro storico cittadino fu eretto, per volere dell'allora capitano Gatti, il Palazzo Papale, all'inizio della prima metà del '200; durante il conclave avvenuto nel XII sec. i cardinali non riuscirono a mettersi d'accordo sull'elezione del papa, per tale ragione il capitano della città Gatti prese le redini della situazione e chiuse il portone d'ingresso del palazzo in cui si erano radunati i cardinali, ciò non bastesse per accellerare la decisione dell'elezione del nuovo papa, ridusse loro anche i viveri; è da questo momento in poi che si dice "Chiudersi in conclave" per l'elezione del sommo pontefice. La città è riuscita a preservare nel tempo il suo centro storico medioevale, dove si trova il duecentesco Palazzo degli Alessandrini in stile gotico, la chiesa di San Pellegrin, la Rocca di Albornoz, dove oggi si trova il Museo Nazionale; un monumento da citare è anche la Fontana Grande, la quale si trova nell'omonima piazza, Dal sottosuolo della città sgorgano importanti acque termali, già note ai tempi degli Etruschi, fra le quali la più importante è quella di Bullicame, citata anche nella Divina Commedia di Dante Alighieri.

A San Martino al Cimino si trova una importante Abbazia cistercense risalente al '200, accanto alla quale fu edificato il Palazzo Doria Pamphilij, quest'ultimo fu restrutturato nel corso del XVII sec. dal Bernini.

Ronciglione si trova fra il lago di Vico e i monti Cimini, la cittadina conserva ancora il medioevale centro storico, il Castello della Rovere, la cinquecentesca Fontana degli Unicorni opera del Vignola, la chiesa di Santa Maria della Provvidenza risalente all'anno 1000 e il Duomo realizzato in stile barocco su progetto del Cortona. Fuori dalla città si trova la chiesa di S. Eusebio, importante esempio di struttura paleocristiana del VII sec. d.C.

A Vetralla si trova il settecentesco Duomo di S. Andrea, l'edificio fu eretto sulle fondamente di una precedente chiesa paleocristiana. Lungo la via Cassia un tempo si trovava la Rocca dei Vico, di cui oggi resta solamente un torrione.

Capranica si trova su uno sperone calcareo; diverse sono le chiese all'interno del tessuto cittadino, fra queste la più importante è sicuramente la Chiesa di Santa Maria.

Sutri fu edificata durante il periodo Etrusco, qui si trova l'anfiteatro del I sec. a.C., la duecentesca Cattedrale di Innocenzo III, la quale conserva al suo interno, lungo la pavimentazione della navata centrale, una splendida decorazione a mosaico.
Ancora oggi uno degli accessi alla cittadina avviene varcando la Porta Vecchia del '400; qui sono racchiusi altri luoghi di interesse architettonico come la villa Staderini con annesso giardino all'italiana, accanto alla quale si trova ciò che resta del castello di Carlo Magno.
Appena fuori dalla città è stata scoperta una importante Necropoli, dove sono state rinvenute 64 tombe di origine romana.