RINASCITA DEL SISTEMA FLUVIALE DELLA LOMBARDIA
Il
sistema fluviale della regione Lombardia in passato fu alla base dei commerci all'interno del territorio Lombardo; ad esempio per Milano la
progettazione dei Navigli fu anche la possibilitĆ di poter reperire le materia prime per la costruzione del
Duomo di Milano, in quanto era attraverso questa via che i blocchi di
marmo venivano trasportati sino al centro cittĆ , questi canali
artificiali traevano l'acqua dai principali corsi d'acqua naturali, indispensabile per la navigazione al loro interno.
Tra i fiumi piĆ¹ importanti della Lombardia troviamo lāAdda e il Ticino, questāultimo segna anche il confine naturale che divide
la regione Lombardia dalla regione Piemonte. LāAdda ĆØ uno fra i maggiori affluenti del Po,
oltre ad essere il quarto fiume italiano per la sua lunghezza.
I Navigli sono tornati alla luce dopo circa nove secoli dalla loro realizzazione. Tale opera di rinascita ĆØ dovuta alla societĆ Navigli Lombardi, questa societĆ fu istituita dalla Regione Lombardia, Provincia di Milano e Provincia di Pavia, oltre ad altri componenti come la Camera di Commercio Industria e Artigianato, comuni rivieraschi ed il Consorzio Est Ticino ā Villoresi. Questa societĆ fu voluta anche per riportare la navigabilitĆ in questi canali, una nuova possibilitĆ di viabilitĆ . Oltre a questo la societĆ ha realizzato una sezione ciclo pedonale e ha restrutturato cascine e mulini che sorgevano a ridosso dei Navigli, questo progetto punta quindi a una maggiore riqualificazione del territorio, oltre che a una maggiore coesione fra uomo e natura, puntando anche a un nuovo progetto turistico parallelo a quelli giĆ esistenti.