Ville e Giardini della Liguria

 
Giardini di Hanbury
I giardini di Hanbury si estendono su circa 18 ettari di terreno, la proprietà fu acquistata da Thomas Hanbury nel 1867 e con l'aiuto del fratello Daniel e del botanico Ludwig Winter, fu progettato il giardino botanico. Dopo la seconda guerra Mondiale il giardino divenne di proprietà dello Stato Italiano e per garantirne la sua conservazione, oggi l'area è gestita dall'Unviersità di Genova, la quale qui svolge anche degli esperimenti scientifici e di ricerca.

www.giardinihanbury.com/


Giardino Esotico Pallanca
Il giardino esotico Pallanca nacque agli inizi del '900 grazie al volere di Giacomo Pallanca e successivamente del figlio. All'interno della proprietà si trovano diverse tipologie di cactacee, tutta la progettazione ha come sfondo lo strapiombo sul mare, che lo rende ancora più suggestivo agli occhi del visitatore.

www.pallanca.it


Villa Garnier
La villa comprende una proprità terriera che racchiude ben 6000 metri quadri di giardino, il quale fu curato dal botanico Ludwig Winter.
Garnier fu il celebre architetto che progettò l'Opera di Paris. Non tutto il parco è visitabile, i visitatori possono ammirare solo 2500 metri quadri. Oggi all'interno della villa vivono le suore della Congregazione di San Giuseppe d'Aosta, le quali hanno aperto anche un B&B con servizio di ristoro, oltre a tutta una serie di servizi connessi.


Fondazione Pompeo Mariani
Il giardino di Villa Mariani si trova a Bordighera, l'edificio all'interno del parco fu costruito per volere della contessa Fanshawe su progetto dell'architetto Garnier e agli inizi del '900 la villa divenne la dimora dello stesso Garnier. Nel 1998 Stefania Scevak, ultima erede dell'architetto francese, fondò la Fondazione Pompeo Mariani che metteva in risalto le caratteristiche del genio di Garnier. Tutta la struttura e il giardino furono restaurati, oggi è possibile anche ammirare l'Atlelier dove sono conservati gli arredi originali e gli strumenti. Il giardino è caratterizzato da un prato all'inglese dove qua e là crescono palme, arance, limoni e ulivi.

www.fondazionepompeomariani.com


Villa Nobel
La Villa fu costruita a Sanremo e appartenne ad Alfred Nobel lo scienziato che qui trovò dimora ove trascorrere i momenti di malattia.
Il giardino della villa presenta al suo interno diversi tipi di Cactacee, Aloe, Palme, Bambù ecc.. All'interno del giardino è anche presente un cannone donato dalla fabbrica Svedese di armamenti bellici di Nobel, che nel 1973 lo donò alla provincia divenuta proprietaria della struttura. Anche la Villa è un elemento particolare, dove si mescolano stili e fome diverse fra loro.


Villa Grock
La villa e i giardini Grock hanno subito un recente restauro nel 2006. La struttura prese forma nel 1920 ad opera di Wettach. Il progetto presentava un insieme di terrazzamenti uniti da scalinate, che trovavano un punto focale nel giardino individuato dalla peschiera, la quale custodisce al centro un tempietto in pietra. Al giardino sono annesse anche altre aree: un giardino all'italiana, un porticato per i ricevimenti, il salone delle feste e il laboratorio. Qui ha la sede il museo dei Clown


www.museodelclown.it/it


Villa Piacenza Boccanegra
Nell'800 Villa Boccanegra fu acquistata dalla famiglia Bianchieri; Giuseppe Bianchieri coltivava la passione per le rose, grazie anche all'amicizia sorta con Hanbury e il botanico Ludwig Winter, potè concretizzare la sua passione. Nei primi del '900 la proprietà passò a Ellen Willmott, la quale fece una nuova collocazione del giardino, impiantando diverse specie di piante esotiche. Successivamente la proprietà passò alla famiglia Piacenza che portò il giardino al suo stato originale, senza compiere alterazioni. Il giardino si sviluppa su terrazzamenti di fronte al Mar Ligure


Villa Faraggiana
La struttura della villa di colore rosso richiama lo stile del barocco ligure, mentre il giardino è progettato con lo stile all'italiana. La proprietà passò ai Faraggiana che non alterarono al struttura, ma introdussero un insieme di siepi irregolari, oltre alla costruzione della peschiera adornata da mascheroni e campeggiata dalle statue di Bacco e Diana. Fu in oltre apportata un'aggiunta alla vegetazione con la piantumazione di alberi come cedri, magnolie e canfora.

www.villafaraggiana.it


Parco di Villa Negrotto Cambiaso
Villa Negretto fu sottoposta a restrutturazione sul finire dell'800 ad opera dell'Architetto Roverello, lo stesso che realizzò la serra, il laghetto, la cascata e l'ingresso in una grotta sul mare.
Agli inizi del '900 fu costruita  anche una serra in stile Liberty con gli elementi che ne caratterozzano maggiormente lo stile: vetro e ferro, progettata dall'architetto Lamberto Cubani. Qui il comune di Arenzano organizza ogni hanno "Florarte", una esposizione di opere di artisti Liguri che richiamano come punto focale l'immagine floreale. All'interno del parco si trovano diverse specie botaniche, fra queste la più importante è sicuramente il cipresso calvo, mentre di grande importanza gode il cedro del Libano, che si erge come un monumento alla Natura. Il Parco fa parte del Parco Regionale del Beigua. Oggi la villa è la sede del Comune di Arenzano.


Villa Brignole Sale
La villa Brignole è anche conosciuta con l'appellativo di Villa della Duchessa di Galliera. La villa comprende un parco di più di 200 metri quadri. La villa comprende al suo interno un piccolo tesoro, rappresentato nella sala delle Conchiglie e nel Teatrino. Il giardino è di grande effetto, per la sua realizzazione furono chiamate diversi maestri di tutta Europa. Il disegno dell'opera si compone di un giardino all'italiana, il bosco romantico e le radure.

Villa Durazzo Pallavicini
Il Parco fu costruito per volere del marchese Ignazio Pallavicini nella prima metà dell'800, il giardino si snoda fra il vialetto, il Lago con la pagoda Cinese e il tempio di Diana, oltre alla Coffee House e il gazebo delle Rose. Sono presenti diverse specie di piante, fra queste si ricordano il cedo del Libano e la canfora. All'interno del teatro naturale è compreso anche un giardino botanico realizzato sul finire del '700. Agli inizi del '900 la Villa passò di proprietà al comune di Genova che la restrutturò, comprese le due serre che custodiscono un patrimonio di botanica di interesse scientifico.

Giardino Palazzo del Principe
Il palazzo del principe fu realizzato in stile rinascimentale nel XVI sec. per volere di Andrea Doria, insieme alla reggia fu realizzato il parco, il quale fu adornato da aiuole e fontane , ma nel corso dell'800 fu rimaneggiato e modificato secondo i dettami del periodo. Durante la seconda guerra mondiale il giardino fu danneggiato dai bombardamenti. Nel dopo guerra fu rinvenuta la planimetria orginale del giardino, che permise il suo restauro, dove oggi sono inserite anche alcune specie di piante botaniche.


Villa Pallavicino
Su strada nuova si affaccia Villa Pallavicino, che fu di proprietà del banchiere Tobia Pallavicino, il quale possedeva anche Villa della Peschiera. Il giardino della residenza è strutturato su due livelli, per poter ammirare meglio la città di Genova. All'interno del parco si trovano 4 peschiere e una vasca contente la statua del tritone. Un tratto molto caratteristico che rende unico la struttura del giardino è sicuramente la grotta contente due ninfee riccamente adornate in un ambiente di mosaici e stalattiti.


Villa Groppallo allo Zerbino
la villa fu costruita nel XVI sec. dalla famiglia Baldi, che divenne di proprietà della famiglia Durazzo nel XVIII sec. ed in fine della famiglia Groppallo. La villa fu realizzata in stile rinascimentale e si compone di un parco, il quale si apre su di un'ampia peschiera, per poi spezzarsi su due livelli. Nel giardino si trova una grotta all'interno degli Orti Zerbiniani, questo ambiente segreto fu realizzato mediante vari materiali, fra i quali: conchiglie e sassi. La realizzazione dell'edificio la si attribuisce all'architetto Tagliafichi.


Giardino Botanico Pratorondanino
Il giardino botanico Protorondanino è curato dalla provincia di Genova con l'aiuto dei volontari della G.L.AO., in oltre questa oasi di verde è anche segnalata dal TOURING CLUB ITALIA.
Il giardino è composto da numerose specie floreali che prediligono climi e luoghi montani. Le varie specie sono state raggruppate in tre sezioni differenti, ricreate appositamente: roccioso, serpentinoso e siliceo. Tra le varie specie sono presenti anche alcune a rischio estinzione come la Wulfenia carinthiaca.

Parco Villa Serra a Comago
La proprietà fu acquistata dalla famiglia Serra nel corso dell'800 e restrutturata in stile Tudor nella seconda metà del secolo stesso, per volere del Marchese Orso, realizzando anche un parco all'inglese. Nel 1982 il compesso passò sotto la gestione statale, da questo momento furono intraprese una serie di lavori dediti al conservamento e al recupero della vialla e del giardino, in quest'ultimo sono presenti due laghi. Tutta la vegetazione è un emblema di armonia, con un insieme di alberi secolari, come ad esempio lo sono le sequoie e i cedri. Dal 2005 la struttura ospita una collezione di ortensie, tale esposizione comprende più di 1000 piante, le quali fanno parte di più di 150 gruppi di specie diverse fra loro.

Complesso Parchi di Nervi
Il complesso dei Parchi di Nervi è un insieme di giardini che compongono un puzzle di diversi ambienti raccolti all'interno di altri giardini, questi comprendono punti di sosta, laghetti, boschetti e punti di belvedere. La zona del levante si compone di un roseto di 800 varietà. nel XX sec. tutto il complesso divenne di proprietà del comune di Genova tranne la Villa Luxoro.

www.parchidinervi.it


Museo del Parco Portofino
Il parco del Museo di Portofino si affaccia sul porto, e si sviluppa su più livelli, tale opera fu voluta dal conte Mumm. Il Conte impiantò diverse specie vegetali provenienti da tutto il mondo, che riuscirono ad ambientarsi in questo micro clima, facendo diventare il parco una autentica opera d'arte della botanica, a questo si uniscono le diverse sculture disseminate lungo i percorsi del parco. Fra i tanti nomi creatori di opere troviamo: Pomodoro, Fontana e Thun. Tuttavia le opere continuarono ad accrescere di numero anno dopo anno. Dal 2004 il museo collabora con la Fondazione Argentina "Museo del Parque" a supporto della formazione per le giovani generazioni.

www.museodiportofino.it


Parco Villa Durazzo
La villa dei conti Durazzo si trova sul golfo di Tigullio a Santa Margherita Ligure. Nel parco della villa seicentesca sono coltivati agrumi, attorno ai quali ruota un giardino all'italiana. Nel '900 fu realizzato il bosco romantico all'inglese dove le palme si mescolano ai pini creando un insieme di flora mediterranea sub tropicale. Il parco è adornato anche da fontane e statue, il percorso conduce direttamente alla balconata del belvedere della villa impreziosito da mosaici floreali.

Parco Botanico Villa Rocca
Il Parco sorge nella città di Chiavari all'interno del centro storico, voluto dalla famiglia Rocca, che realizzò il parco accanto alla villa padronale che acquistarono agli inizi del '900.
La vegetazione presente è quella sudafricana, portata appositamente dagli stessi Rocca. All'interno del parco si trova una serra detta "bananiera", una grotta artificiale, la villa del tè e il tempietto della musica. Dietro il palazzo si trova invece il giardino all'italiana con le siepi tagliate in sezioni geometriche. Il palazzo oggi ospita la Galleria d'arte Civica.



Villa Marigola
La villa settecentesca era la dimora estiva dei marchesi Ollandini, composta da un giardino degli agrumi, una sezione dedicata agli olivi e viti che giungevano sino alla spiaggia, ove si trova la casa bianca nella quale fu ospitata la scrittrice Shelly. Nel corso dell'800 il giardino assunse un connotato romantico trasformando i percorsi, i quali sfociavano su balconate e belvedere direttamente sul golfo di Lerici. Nel '900 il parco cambiò nuovamente aspetto, l'opera fu affidata a Ettore Cazzoni e all'architetto Franco Oliva, i quali unirono la bellezza del giardino all'italiana con la nuova tendeza dello stile liberty.

Orto Botanico Montemarcello
L'orto botanico è collocato sul monte Murlo, nel parco Naturale regionale di Montecamercello-Magra, fondato nel 1999, il quale si estende su di una superificie di circa 6000 metri quadrati.
L'orto è suddiviso in 5 sezioni: "gariga" ove si trovano bassi arbusti, Macchia Mediterranea, Pinete, Querceto e le piante della tradizione popolare. Fra le varie specie si trovano anche alcune rare come l'Iris nano ed anche orchidee selvatiche.