ESPLORIAMO

© 2006. Esploriamo

Informazioni sulla privacy

ESPLORIAMO

PROVINCIA DI PARMA

HOME PAGE  / REGIONI ITALIANE  / ITINERARI / BLOG

 

REGIONE EMILIA ROMAGNA /


facebook
instagram

ROCCHE E CASTELLI DI

PARMA

CASTELLO DI COMPIANO

Il castello di Compiano è posto su un crinale che domina il fiume Taro, con una posizione strategica di comunicazione fra la via Emilia e le strade che portano alla Toscana e alla Liguria. Fu roccaforte dei Landi sino al 1682 anno in cui divenne un possedimento dei Farnese. La costruzione dell'edificio ha un disegno pentagonale, con ai lati tre torri rotonde e una quadrata, al suo interno sono custoditi arredi e dipinti seicenteschi.

CASTELLO DI FELINO

Il castello di Felino fu costruito nel 890 (successivamente ampliato) per controllare gli spostamenti e i traffici commerciali dei fiumi Parma e Baganza; è formato da quattro torrioni e cinto da un fossato. Il suo massimo splendore fu raggiunto con il casato dei Rossi nel XIV sec., fu conquistato da Lodovico il Moro di Milano, per passare successivamentenelle mani degli Sforza, i Farnese in un secondo momento. Oggi nei suoi sotterranei si trova il museo del salume.

CASTELLO DI MONTECHIARUGOLO

 

Il costruttore del castello di Montechiarugolo fu Guido Torelli nel XV sec., che decise di edificare la struttura militare a strapiombo sul fiume Enza. Il castello è racchiuso da merli e da un ponte levatoio, attraverso il quale si accede alla struttura. Acquistò maggiore splendore con Pomponio Torelli (letterato umanista) in quanto questa dimora divenne meta di grandi artisti, ma anche ospiti illustri come papa Paolo III e il re di Francia Francesco I. La leggende vuole che ancora oggi si aggiri per il castello il fantasma della fata Bema.

CASTELLO DI ROCCABIANCA

Il castello di Roccabianca fu costruito nella metà del '400 da Pier Maria Rossi per l’amata Bianca Pellegrini, la struttura è quadrata, e presenta un mastio e due torri. Alla sua morta passò nelle mani ai Pallavicino e successivamente ai Rangoni, in ultima a Maria Luigia. Al suo interno si possono ammirare finissimi decori e stemmi araldici, oltre alla ricostruzione pittorica quattrocentesca con riferimento alla centesima novella del Boccaccio.

CASTELLO DI TORRECHIARA

Il Castello di Torrechiara fu costruito fra il 1448 e 1460 da Pier Maria Rossi, il castello è difeso da tre cerchie di mura e da quattro torri angolari. Gli interni sono affrescati a “grottesche”, opera di Cesare Baglione, magnifica è anche la camera d’oro attribuita a Benedetto Bembo, che celebra la dedica d’amore da Pier Maria a Bianca Pellegrini e la potenza del casato attraverso la raffigurazione di tutti i castelli del feudo.

214cdedac2a2b2a70478b464dce2da6122a97e77

MAPPA DEL CASTELLO

MAPPA DEL CASTELLO

FORTEZZA DEI BARDI

b4f55143b41da78aab9b23a46b226f2a88df9411

La fortezza de Bardi è seconda in Europa per grandezza, presenta torri e cammini di ronda lungo il perimetro delle mura. All’interno si trova una suggestiva piazza d’armi, oltre a numerosi saloni affrescati. La fortezza è arroccata da più di mille anni (XIII sec) e fu appartenuta per oltre 400 anni ai Landi. La fortezza è tutta percorsa da un ballatoio di ronda e da torri che sovrastano la costruzione, al suo interno si trova la piazza d’armi, il cortile d’onore porticato, il pozzo, la ghiacciaia, i granai, le segrete e le sale di tortura. Nel '500 la fortezza militare fu trasformata in una sontuosa dimora.

 

Per Informazioni ( 0525/71368 )

dfd5afd5795c51e8d1a434b9b601d6bab16fc25f
f4eae7fb1b7e9da722d1e451f8dc99ad661f2dfa

ROCCA ROSSI DI SAN SECONDO

La Rocca di San Secondo fu costruita prima come fortezza e successivamente adibita a residenza rinascimentale. Le pareti furono affrescate da vari artisti, fra i quali gli allievi del Romano, Baglione, Samacchini e del Paganino. Tra le raffigurazioni troviamo quella dell’Asino d’oro e alcune vicende mitologiche.

 

Per informazioni:(0521/872110)

ROCCA DI SALABAGANZA

La rocca fu costruita sulle prime colline dell’Appennino Parmense, presso le rive del torrente Baganza; la costruzione presenta una forma a parallelepipedo, con due bastioni finali. La rocca ebbe una notevole importanza per la sicurezza e prima difesa dei castelli parmensi. La rocca dal 1258 appartenne ai Sanvitale per oltre 300 anni. Da non perdere è la sala dell’Apoteosi, affrescata nel 1726 dal Galeotti.

ROCCA MELI LUPI DI SORAGNA

cc16979a049641db642fbc5738f136b945ba313a

La rocca Meli Lupi fu edificata per volere dei feudatari Soragna. Nel XVII sec. venne trasformata in residenza per i principi Meli Lupi, i quali ancora oggi la abitano. Le sale comprendono mobili barocchi, oltre ad opere di dell’Abate, Cesare Baglione e Galli. Sul lato settentrionale si estende un prato all’inglese, con piante secolari, un laghetto, una serra, una caffè house e una grotta all’interno di una montagna. Per informazioni: (0524/69466 )

41f8ca91ad9ef47539b9f616748e570f966256ca
da8eabcb177c42d99db4ec88d63835889c25a001
2b59fe25e0b0b9faaf5e6a499c239212928a5290

ROCCA SANVITALE DI FONTANELLATO

0cae545c50d58adea7ef5a5452d8377b4d539318

La rocca di Fontanellato si erge nel centro del borgo, circondata da un fossato. Una delle sue sale è stata affrescata dal Parmigianino (1524), il quale si ispirò al tema mitologico di Diana e Atteone. La rocca fu dei Sanvitale sino al 1948. All’interno si possono ammirare mobili risalenti al periodo fra il '500 e il '700, ma anche dipinti e affreschi. Per informazioni: (0521/822346). A Fontanellato è anche presente un piccolo teatro edificato nel 1868, composto da due ordini di palchi, che possono ospitare sino a 300 spettatori.

aafe269595eb7bae8b6a0f0beea8feed1c2c299d
be9a3f5f5daa55c9d970c235c082d9bea501a786
3cfc3af73df5efeeb1489027df1f95b342c5f713

REGGIA DI COLORNO

La Reggia di Colorno è una struttura mastodontica, che comprende più di 400 sale, si impone sul fiume Parma con le sue imponenti colonne angolari, che la fanno assomigliare alla reggia di Versailles. Furono diversi i suoi proprietari: i Sanseverino, i Farnese, i Borboni ed in fine Maria Luigia. Da visitare sono sicuramente i giardini con i prati all’inglese, nonché le sale del Duca e della Duchessa, non ultimi la cappella di San Liborio e l’osservatorio astronomico. Oggi il complesso è adibito a palazzo espositivo e ospita manifestazioni culturali ed espone opere contemporanee.

 

Clicca qui per continuare a leggere >>

500c5a972be76ee9d33ae109d8e4b5ab6960a1d2
c734ec79f40158254fd45ad552365de4be28da4c
91d55ace73564b93b5b56f45c58c28845912fbb3

© 2006. Esploriamo

Informazioni sulla privacy