Nel borgo di Rossena si trova l’omonimo castello Matildico, uno tra i meglio conservati, il quale si erge su di uno sperone di origine vulcanica. Nel ‘600 passò sotto la proprietà del Ducato di Parma, ospitando fra le sue mura la Duchessa Maria Luigia. L’edificio risale al XI sec. e nel tempo fu rimaneggiato, dell’antica costruzione rimane il mastio, mentre nel ‘700 avvenne l’opera di trasformazione in una residenza estiva. La Rocca è protetta da tre cinte murarie, che ne danno la sensazione di aggressività e impenetrabilità , la pianta dell’edificio si divide fra: la Piazza d’Armi, le prigioni, la Sala delle Armi, il refettorio e la cisterna.
Di fronte alla fortezza, dall’altro lato della strada che conduce a valle, sorge la torre quadrangolare di Rossenella, costruita su di uno sperone di roccia anch’essa, rivolta verso la vallata sottostante.
Più avanti si trova il Castello di Canossa, di cui restano solo i ruderi, accanto al quale sorge il Museo Nazionale, dove al suo interno sono custoditi i reperti recuperati durante la campagna di scavi avvenuta nel XX sec., fra tutti i pezzi quello più importante è il fonte battesimale. Il paesaggio che si può ammirare da questa altura è uno spazio immenso, dove le vette montuose circondano lo sguardo in un abbraccio di freddezza e impenetrabilità .