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Appennino Reggiano

Pietra di Bismantova, fra Geologia e Cantici Danteschi

L'appennino Reggiano nasconde al suo interno : castelli,  abbazie e luoghi misteriosi incorniciati dalla natura, un tempo possediementi dell'imperatrice Matilde di Canossa.

Fra questi territori millenari, siamo andati a visitare un sito naturale che ha dello straordinario, per via della sua conformazione orologica, questo patrimonio naturale è oggi protetto grazie al fatto che la sua area è stata annessa al Parco Nazionale Tosco Emiliano ed è inoltre sito di interesse Comunitario.

La Pietra di Bismantova si trova all'interno dell'amministrazione del comune di Castelnovo Ne' Monti, questo Monte è citato nei cantici di Dante, prendendolo come spunto per identificare la vetta del purgatorio; protetto all'interno della sua roccia si trova un tempio benedettino, che fu scavato in parte nella roccia del monte stesso, il quale racchiude misteri e storie di pellegrinaggi.
Sulla sommità della Pietra di Bismantova non si trova una vetta, ma un piano, dovuto alla erosione nei millenni degli agenti atmosferici, da questa altezza (1040 m) si può ammirare a 360° il panorama sull'Appennino Tosco-Emiliano.
La Pietra di Bismantova è anche il luogo ideale per praticare alcuni sport estremi come l'arrampicata o la passeggiata sul filo, provando l'ebrezza del vuoto,  ma senza dover andare a cercare forti emozioni, si può anche semplicemente passeggiare, grazie anche ai percorsi: "Via degli Svizzeri" e "Via Oppio" che si snodano dalle pendici del monte, per poi risalirlo. Oggi la Pietra di Bismantova è la più importante palestra di Alpinisti di tutta la Regione Emilia Romagna, la quale richiama anche allievi dalle regioni circostanti, a questa pratica si è affiancata anche l'arrampicata libera con diversi gradi di difficoltà, praticabile in diversi punti della parete rocciosa, o anche su alcuni massi precipitati al suolo simili a piccole colline dove anche i principianti possono iniziare a prendere confidenza con questa disciplina, senza dover rischiare fratture, dovute alle imprudenze.
Oltre alle attività agonistiche e sportive, si possono praticare anche le celebri attività che stuzzicano il palato, ovvero i percorsi Enogastronomici e dei Sapori, in quanto questa terra oltre ad essere celebre per il formaggio Parmigiano-Reggiano, è anche conosciuta per la bontà dei suoi vini. Per gli Amanti dei rifugi e della buona tavola, sulla Pietra di Bismantovo si trovano: il rifugio "Kreuz", collocato proprio all'inizio dell'arrampicata e la Foresteria San Benedetto accanto a piazzale Dante, in quest'ultima sono visibili gli affreschi del '400.

Questo luogo d'estate diventa un'attrazione per molte persone di ogni età, le quali provano a cercare un po' di refrigerio nelle lunghe giornate di calura, fuggendo dalle città infuocate.

Purtroppo dobbiamo anche segnalare che questo incantevole luogo è spesso menzionato sulle cronache di stampa in quanto molte persone decidono di togliersi la vita gettandosi nel vuoto dei fianchi della montagna, per porre fine alle loro disgrazie e sofferenze. Purtroppo questo luogo di bellezza diventa anche un luogo di tristezza assoluta e vuoto dell'anima, perchè le persone devono salire in questi luoghi non per porre fine alle prorprie vite, ma per ritrovare la pace e la forza in se stessi, per rigenerarsi e tornare alla vita quotidiana forti come le rocce di questi Appennini e mordere la vita, invece di farsi sopraffare dai momenti bui.

Pietra di Bismantova
Vista della Pietra di Bismantova dalle pendici
Arco Appennino Tosco Emiliano
Le pareti scoscese
La Vetta pianeggiante
Paesaggi e Natura
Sport da brivido - Scalata della parete