COMUNE DI CERVO

Vista dal Borgo

Il comune di Cervo fa parte della provincia di Imperia ed è stato classificato come uno tra i borghi più belli d’Italia. Il borgo è arroccato sulla collinetta a ridosso del mare, un tempo circondato da mura medioevali a sua difesa, successivamente smantellate nel ‘700, a ricordo di tale presenza è oggi rimasta Porta Marina, attraverso la quale si accedeva alla città sul lato meridionale. Lungo la strada che conduce al monticciolo, si incontra Palazzo Morchio, il quale oggi ospita la sede del comune e la scuola elementare. Il borgo è composto da una serie di viuzze e carruggi, percorribili solamente a piedi, mentre si può giungere con l’auto sino alla piazza del castello salendo lungo via Giacomo Matteotti.

LE ATTIVITA' DEL COMUNE DI CERCO
Durante il mese di Giugno si indicono le giornate Medioevali e antichi mestieri, mentre fra Luglio e Agosto dal 1964 si svolge il Festival della Musica da Camera.


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Fra i prodotti enogastronomici più rinomati del luogo è sicuramente l’olio di oliva ricavato dalla spremitura a freddo, oltre al commercio delle olive taggiasche e il paté di olive.

La chiesa barocca di San Giovanni Battista, anche nota come chiesa dei "Corallini", fu edificata su progetto del Marvaldi sul finire del ‘600 e completata nei primi anni del secolo successivo grazie alle donazioni della popolazione, mentre il campanile con l'orologio fu eretto qualche anno dopo la conclusione dei lavori del tempio su disegno di Francesco Carrega.

La facciata si presenta slanciata e convessa, suddivisa in due sezioni, tripartita da lesene e adornata da tre nicchie all'interno delle quali sono poste altrettante statue, un cornicione separa la facciata e riprende le esedre della prima sezione terminando con un frontale nel quale è ricavato un finestrone. Sul lato destro svetta il campanile, al quale è stato aggiunto l'orologio sotto la cella campanaria.
L’interno è ad unica navata, le pareti sono interamente affrescate con tinte pastello, dove il colore predominante è il verde acqua. Ai lati si aprono diversi altari votivi, mentre sopra il portale d'ingresso si trova la cantoria dove è collocato l'organo.
Di una certa rilevanza artistica sono il cinquecentesco pulpito realizzato in marmo bianco e adornato da bassorilievi e l’altare maggiore con il tabernacolo sormontato dal crocefisso ligneo (opera di Antonio Maragliano), mentre attorno si dilunga il coro duecentesco intagliato.

Il castello fu edificato nel 1100 per volere di Bonifacio I marchese di Clavesana, assorbendo al suo interno la vecchia torre medioevale e realizzando tre torrioni a pianta circolare.
Nel XVII sec. fu edificata all’interno del castello una cappella intitolata a Santa Caterina di Alessandria e nel '700 il castello venne ristrutturato e ingentilito nelle forme, passando da uso difensivo a uso civile.
Oggi il castello ospita il museo Etnografico del Ponente Ligure dedicato a Franco Ferrero e il centro informazioni turistiche.