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REGIONE MOLISE
La regione Molise fu creata nel 1963, quando fu divisa dalla regione Abruzzo, insignendo come capoluogo molisano la città di Campobasso, anche se questa regione mantiene molte tradizioni, cultura e dialetti tipiche dell’Abruzzo.
La regione Molise nel tempo ha dato alla penisola Italiana i natali a molti personaggi illustri della storia come: Gabriele Pepe, il clinico Antonio Cardarelli, il pedagogista Colozza ecc...
La regione si affaccia a ovest sul mar Adriatico con circa 38 km di litorale basso e sabbioso, a nord confina con l’Abruzzo, a est con il Lazio mentre a sud est con la Campania e a sud con la Puglia.
La regione è maggiormente sviluppata a ridosso della costa Adriatica, mentre verso l’interno molti comuni non superano i 3.000 abitanti e il settore principale resta quello della pastorizia e agricoltura, con un basso indice di investimento. La regione è ricoperta da oltre il 96% da rilievi, ed è attraversata dall’Appennino Sannita, oltre che da quello Abruzzese e della Meta, dove è collocato il confine geografico fra la regione Molise e le vicine Lazio e Abruzzo. I Monti Matesi invece fanno da confine con la regione Campania, qui è presente il Monte Miletto che si eleva sino a 2.050 metri.
I fiumi che scorrono nella regione sono per lo più a carattere torrentizio: il Trigno, il Bifero che sfocia presso Termoli e il torrente Saccione, che costituisce per un tratto il confine con la regione Puglia, mentre per pochi chilometri sul territorio Molisano scorre il fiume Sangro e il Fortone.
Parte del territorio regionale è assimilato al Parco Nazionale dell’Abruzzo, a questo si affiancano le oasi del WWF e della LIPU, volte a proteggere le specie in via di estinzione come l’orso bruno marsicano, il camoscio, il cervo, il lupo e la volpe, oltre a salvaguardare la flora tipica della regione.
La bilancia demografica della popolazione molisana è pressoché a saldo zero, in quanto ancora oggi è presente il fenomeno delle migrazioni verso altre regioni, e le nascite sono molto diminuite rispetto agli anni precedenti.
PROVINCE DELLA REGIONE
Durante la dominazione Longobarda nel Medioevo, i territori della regione Molise furono annessi al ducato di Benevento, nel contempo e sino al XV sec. si assiste a una continua migrazione nella di popoli, che si insidiarono anche nel nord della Puglia. Nel XVI sec. la contea del Molise scomparve per essere aggregata ai territori di Capitanata e si dovette attendere il 1811 per essere nuovamente ricostituita con gli attuali confini geografici.
Con il secondo conflitto mondiale la regione risentì di questi momenti tragici soprattutto durante i bombardamenti per la liberazione e nel momento in cui gli alleati sbarcarono a Termoli.
Agli inizi del XX sec. la popolazione Molisana emigrò verso nuovi paesi Europei, soprattutto verso Germania e Svizzera, ma anche verso gli Stati Uniti d’America. Nella seconda metà del ‘900 questi spostamenti continuarono, ma interessarono per lo più le grandi città della penisola Italiana, come Roma, Milano e Torino.
L’economia della regione Molise occupa il 30% della popolazione attiva nel settore secondario, nel comparto metalmeccanico e manifatturiero (mobili, abbigliamento e industrie di trasformazione), da registrare un aumento anche dell’occupazione nel settore del terziario dei servizi e turismo, tuttavia questo settore è predominato dalla presenza della pubblica amministrazione, quest'ultimo è divenuto quasi un sintomo parassitario. Il turismo è sicuramente in continua crescita, anche se avrebbe bisogno di un potenziamento delle strutture ricettive, come alberghi e luoghi di villeggiatura, che tanto piacciono al turista e alle famiglie, inoltre è questo il settore trainante dell'occupazione attiva regionale, con circa il 58% della popolazione attiva.
Il settore primario è in mano a poche aziende, che hanno delle medie – grandi dimensioni, ma tuttavia hanno una scarsa produttività e non riesco ad assicurare al mercato la quantità di prodotti necessaria alla soddisfazione della domanda interna, questo a causa di molti fattori, fra questi l’invecchiamento della forza lavoro. La produzione si concentra soprattutto nella coltivazione di cereali, patate e oliveti.
Anche la regione Molise si trova in una posizione predominante dal punto di vista del gusto e dei sapori culinari, in quanto il suo territorio è percorso dagli Appennini, ma è anche bagnato dalle acque del Mar Adriatico, questo favorisce una diversificazione dei prodotti che si possono presentare sulla tavola.
Si parte dalla cucina corposa a base di carne dell’entro terra Appenninico (salsicce e soppressata), lungo il tratto costiero il piatto principale è a base di pesce, nelle varianti di zuppe, pasta e risotti. Nelle varie ricette della cucina molisana si trova un piatto tipico di carne: l’Insalata di Maiale (pezzetti di maiale bolliti), oppure la trippa di maiale (condita con peperoncino e finocchietto), i Larduocchi (carne di maiale con peperoncino sottaceto), la checcetta ( testine di agnello accompagnate da mollica di pane) e la coscia d’agnello con il lardo. Da non dimenticare sono anche i prosciutti affumicati come quello di Spinete e Rionero Sannitico.
Un piatto invece tipico di mare è la Scapece di Alicette, oppure i Crioli con le noci ( pezzetti di baccalà e noci tritate), ma non ci si ferma di certo qui: baccalà fritto o al forno con un bel contorno come possono essere le patate, triglie con mollica di pane e gli scampi ubriachi (conditi con basilico, cipolla e peperoncino).
Anche in questa regione la polenta è presente nei ricettari della nonna, tale ricetta è chiamata: “Fascadiella” dove la polenta è condita con ragù e formaggio.
Fra le ricette Molisane è anche presente la pasta, una ricetta tradizionale sono i Maccheroni con la mollica, i cavatelli al ragù d’agnello, i maccheroni alla chitarra, laganelle, taccozze e i fusilli, mentre per le zuppe quella più conosciuta è quella di ortiche e cardi.
Tra i dolci ricordiamo i Caucini ripieni di pasta di ceci, le caragnole (dolce della tradizione del Natale), i caggiunitti ( ripieno fatto con castagne, cioccolata e mandorle), gli amaretti e le peccellate le quali possono avere un ripieno di mosto cotto o marmellate.
I vini più i rinomati della regione Molise sono: il Bifero (bianco e rosso) e il Pentro di Isernia (rosso, bianco e rosé)
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