Le vette più elevate sono rappresentate dal monte Coccovello (1505 m.),
Monte della Serralunga (1480 m.) compreso all’interno dei monti della
Maddalena, nella sezione meridionale si trovano i monti : Marzano (1530
m.), Paratiello (1445 m.), Volturino (1836 m.) e Monte Alpi (1893 m.).
Il monte più alto della regione è il Pollino (2248 m.)
I fiumi più
importanti per la regione sono: Bradano, Basento, Agri, Cavone e lo
Sinni, questi sono prettamente a carattere torrentizio.
Per quanto riguarda i laghi, la regione non ha sulla sua superficie
importanti specchi d’acqua, tuttavia citiamo il lago di origine
vulcanica, posto a 650 metri di altitudine a poca distanza dal Vulture:
Monticchio. Tutti gli altri bacini idrici sono di origine artificiali,
costruiti dall’uomo per il suo fabbisogno idrico, per irrigare e per la
produzione di energia elettrica.
La regione confina a Nord - Est con la regione Puglia, a Ovest con la regione Campania e a Sud con la regione Calabria.
La regione ha come capoluogo la città di Potenza, la quale fu molto importante nella storia per diversi fatti storici:
1) Nel XIII sec. Federico II emanò dal Castello di Melfi le “Costitutiones Augustales”.
2) Nel 1806 Napoleone con un editto nominò Potenza Capoluogo di regione.
3) Nel 1980 Potenza fu devastata da un violento terremoto.
La
città di Matera è la seconda provincia della regione della Basilicata,
la quale fu abitata già a partire dal paleolitico, questo lo si può
affermare dai ritrovamenti di oggetti e utensili avvenuti nelle grotte
sparse sul territorio. La città però non appartenne sempre come
giurisdizione territoriale alla Basilicata, ma ci fu un momento nella
storia in cui essa era sotto il controllo della provincia pugliese di
Otranto e solo nel 1663 divenne provincia lucana.