Comuni della Provincia
Il territorio della provincia di Foggia fu abitato già nella preistoria durante il Neolitico.
Durante il medioevo il territorio fu dominato dai Normanni che applicarono un piano di salubrità del territorio, il quale era per la maggior parte paludoso. Successivamente nel XIII sec. il territorio fu conquistato dagli Svevi, fu per volere di Federico II di Svevia che fu eretto il palazzo imperiale nella città di Foggia, dove vi trascorreva le giornate di caccia. Quando il potere passò agli Angioini, Carlo I d’Angiò fece costruire la sua reggia. Il fenomeno della transumanza fu visto dagli Aragonesi come un fattore speculativo estremamente redditizio, infatti applicarono una tassa ai pastori che portavano il loro gregge dagli Appennini verso la piana Pugliese, che dovevano fare tappa alla Dogana. Questo fenomeno però rese sempre più povera la popolazione contadina, la quale si ritrovò senza terre fertili da poter coltivare, in quanto utilizzate unicamente per la pastorizia.
Nel 1456 si sprigionò un violentissimo sisma che rase al suolo la città di Foggia. Un altro terremoto avvenne nel 1731 che definitivamente cancellò la storia sin lì riportata dai palazzi e dai monumenti cittadini. Con l’annessione di Foggia al Regno d’Italia, furono apportate modifiche all’assetto agricolo, in quanto le molte terre che erano destinate al pascolo dei greggi provenienti dall’Appennino, furono riconvertite a zone agricole, così da riportare salubrità anche alle aree circostanti che nel frattempo erano state riprese dalla vegetazione, trasformandole in zone paludose, a seguito dello straripamento dei corsi d’acqua.
Durante la seconda guerra mondiale i bombardamenti degli alleati, distrussero gran parte della città, causando più di 20 mila morti fra i civili.
L’economia del Foggiano è basata principalmente sul settore agricolo, grazie al territorio circostante che si presenta pianeggiante e fertile. Tale abbondanza durante il periodo fascista, le valse il nome di Granaio d’Italia.
Per quanto riguarda il tessuto industriale della zona è da segnalare la presenza di industrie dedite alla trasformazione alimentare, primo fra tutti lo stabilimento Barilla. Accanto a questo settore si trovano altre azienda di tipo meccanico e tecnologico che ruotano attorno al automotive: Gruppo Fiat è presente con stabilimenti IVECO , mentre per comparto della tecnologia applicata è presente Alenia Aeronautica.
La cattedrale di Foggia fu intitolata a Santa Maria, il tempio fu edificato nel XII sec. ma fu rimaneggiato nei secoli successivi. A causa del terremoto nel XVIII sec. e dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, la cattedrale ha dovuto subire un forte restauro. Accanto al tempio svetta il campanile risalente al ‘700 realizzato in stile barocco suddiviso in tre sezioni e terminante con una guglia. La facciata presenta ancora alcuni elementi di stile romanico, mentre l’interno fu rielaborato nel corso del '700 in stile roccocò; da notare l’altare maggiore che fu realizzato in marmi policromi, sul quale troneggiano due statue angeliche e la cripta realizzata su di una base a croce greca sormontata da una cupola adornata da colonne culminanti in capitelli, opera di Bartolomeo da Foggia.
Il palazzo Arpi fu edificato sulle fondamenta del palazzo Imperiale fatto erigere da Federico II di Svevia. Oggi al suo interno si trova il Museo e la Pinacoteca Comunale.
Lungo corso Garibaldi si affacciano diversi palazzi del potere: palazzo della Prefettura, il Municipio, Palazzo della Provincia (fu dapprima un seminario e nel XVIII sec. la sede della Dogana) e il settecentesco Palazzo Perrone.
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