FLORA & FAUNA DELL'ABRUZZO

La flora Abruzzese si diversifica a seconda dell'altitudine, fino a 600 metri si inoltrano gli olivi, il leccio, la quercia, successivamente fra i 600 e 750 metri si passa a boschi di castagni, roverella, cerro, nocciolo. Sino ai 1000 metri persistono i faggi, il tiglio, l’acero, l’olmo; oltre tale altezza il bosco si fa ricco di faggi e il sottobosco fa spazio all’humus, ad esso si alternano zone erbose e prati dediti al pascono, molti dei quali sorti a seguito del disboscamento causato dall’uomo.
Qui è presente dal 1923 il Parco Nazionale d’Abruzzo, nato per la salvaguardia degli animali, che altrimenti verrebbero cacciati selvaggiamente dall’uomo. Fra le specie protette troviamo l’orso, il camoscio e il lupo, mentre le specie comuni sono la volpe, faina, tasso, donnola, la lepre, il ghiro e il riccio. Fra gli uccelli troviamo l’aquila reale, il gufo reale, falco pellegrino, la civetta e il picchio dalmatino. Sul territorio è anche presente la vipera e la biscia d’acqua.
Oltre al Parco Nazionale d’Abruzzo, furono costituiti successivamente nel 1991: Parco Nazionale della Maiella e del Gran Sasso – Monti della Laga; in totale le aree protette costituite nella regione raggiungono il 38% della superficie dell’Abruzzo.